ZOLI ROBERTO orgogliosamente forlivese, nato nel secolo scorso, ha frequentato l’Alma Mater Studiorum a Bologna, seguendo il corso di Laurea in Filosofia e Pedagogia.
Di quegli anni ricorda le lunghe trasferte in treno, sballottato su carrozze con l’arredamento in legno, tipo Far West e le corse per non perdere la “tradotta” col rischio di dover affrontare, poi, snervanti attese in stazione. Scalo mai abbastanza vituperato in virtù della scelta di utilizzare per la tratta Bologna Rimini Ancona, l’ultimo binario, il 14 esimo che si raggiungeva quasi sempre col fiatone dopo una corsa tipo militare con zainetti e borse cariche di libri.
E’ stato, quindi, insegnante nelle scuole medie superiori non tralasciando mai la passione per giornalismo che lo ha portato a scrivere per la Gazzetta di Rimini e la Voce di Forlì, anche se il suo vero interesse era rivolto alla televisione.
Per anni ha collaborato con TeleRomagna fino a che, nel 1984, ha contribuito alla nascita di Videoregione del patron Tiziano Tampellini. Di questa emittente è stato direttore responsabile fino a quando nel 1990 è entrato in Rai come corrispondente per la sede regionale di Bologna. Nello stesso anno è diventato giornalista professionista, sostenendo le prove di idoneità a Roma ed ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi completamente al mondo della comunicazione.
E’ autore di alcuni libri: i primi due di indagine storico sociale e un terzo sul mondo delle carceri, “Vite sbarrate” scritto in collaborazione con un magistrato e un cappellano. Di tutt’altro genere il quarto libro rivolto ai bambini, “Sapientino e lo specchio magico”, con due favole dedicate ai tre nipoti: Sofia, Giulia, Edoardo. Infine “Rimorsi e Rimpianti” al momento suo unico romanzo.


